Metodologia del bodybuilding

Ho intitolato questo post metodologia perché è proprio questo quello che si chiedono più o meno tutti (tutti quelli che usano il cervello) quando sono ai primissimi periodi di questa attività: io cosa devo fare? Basterà alzare i pesi, fare la mia seduta magari seguito dal personal trainer per arrivare a quell'ideale di fisico da me tanto ambito? Non voglio perdere tempo e quindi vi dico subito come dovete fare( consiglio personale):
-evitate di farvi male: RISCALDAMENTO SEMPRE pena possibili e non rari strappi che possono ostacolare successivamente la vostra attività  (recidive ecc)
E tecnica impeccabile  (esercizi fatti bene come dio comanda )
-andata da un medico dietologo o nutrizionista. Questo perché agli inizi ne saprete poco o niente(se volete fare le cose al massimo)
-Informatevi su due cose:alimentazione e allenamento. Ovunque : forum su internet e leggete anche libri sull'argomento. A talproposito penso di scrivere un post apposito su una seria di libri che vi consigliero'.
Basta così. Se non suite tutti questi consigli aspettatevi possibili risultati anche ottimi ma non di ambire al massimo delle vostre potenzialità. Se andrete da qualcuno a farvi seguire ma non sapete nulla di bodybuilding è meglio di niente ma sono pur sempre soldi che andrete a dare di volta in volta all'esperto che vi segue senza la possibilità di sapere se quello che fate è corretto oppure no (errare è umano)

Informatevi sempre. Nei limiti del possibile di intende. Siate sempre curiosi e non vi accontentate mai di prendere per buona una nozione che verrà smentita poco dopo... in questa disciplina più che in altre sentirete spesso tutto e l'opposto di tutto. A volte alcune cose sono cazzate altre volte entrambe le cose amche se sembrano luna l'opposto dell'altra nom si escludono bensì sono entrambe vere ma vanno contestualizzate. Esempio pratico:-consiglio universalmente noto in ambito di nutrizione di fare sia ai fini di un periodo di massa che di definizione muscolare non 3 come consuetudine ma bensì molti piccoli pasti (5-6 ma anche 7 o 8)-> in questo modo il metabolismo viene mantenuto alto e si consuma di più a parità di calorie o, se svolta in un periodo di massa si ha un apporto costante di nutrienti permettendo (grazie in questo caso al surplus calorico) i processi anabolico del corpo
-protocollo alimentare (dieta) cosiddetta "interval fasting  (o digiuno internittente): si fa un periodo di digiuno giornaliero che può andare dalla sera al pomeriggio del giorno successivo durando circa 14 ore. Si prosegue concentrano tutti i pasti della giornata nel tempo rimasto. Nel periodo di digiuno il corpo attinge ai grassi di deposito del nostro corpo e nel periodo di refeed vengono apportate le stesse calorie che venivano apportate normalmente con un altro tipo di protocollo, ovviamente ci sarà sempre un deficit calorico o non si verificherà nessun processo catabolico. È uguale ad altri protocolli in sostanza ma il corpo ha più tempo per attingere ai grassi senza essere interrotto in questa operazione dal pasto che introduciamo. Non è inoltre un digiuno prolungato e quindi il corpo non perderà la massa magra in misura così massiccia.
Quindi cosa di vero in tutto questo?  Entrambi gli approcci potenzialmente efficaci. Fate quello che più vi sentite anche in base alle vostre esigenze ad esempio organizzative e tenete in conto di provare più protocolli diversi tra loro. Ogni persona infatti reagisce in modo diverso e può avere maggiori o minori risultati con un certo tipo di dieta.
Alla prossima!

Commenti

Post popolari in questo blog

Come costruire il corpo dei tuoi sogni

Le basi per iniziare

Le basi: Alimentazione